Bergamo inquieta
Abstract: Una scia di morti misteriose attraversa la storia quasi millenaria della Rotonda di San Tomè, come una tragica cometa di sangue. Gli efferati omicidi cominciano nel XII secolo, con il monaco Agelasio, e proseguono fino ai nostri giorni con il conferenziere Mauro Veronesi e il direttore d’orchestra Michelangelo Zenoni, ma anche con la sensitiva Pennina e altri abitanti di quello che fu l’antico Lemine. Un “fil rouge” li accomuna e a decifrare la scia insanguinata, che ha per palcoscenico Bergamo e le sue valli, ma soprattutto l’Agro del Lemine, saranno Cristiana Danesi e Gian Andrea Personeni, i due investigatori accomunati dalla passione per la musica e dalla curiosità per il crimine. Un capriccio letterario per ritrarre un’altra faccia della tranquilla provincia orobica, cui va la simpatia dell’autore, che la rivisita con un pizzico di maliziosa complicità. [chiudi]