Il romanzo è ambientato nella Pistoia degli anni Cinquanta e racconta di un gruppo di giovani che gravitano nei caffè del centro cittadino, in particolare il Cinema caffè Globo. Tra loro il protagonista che, terminati gli studi, deve dere una svolta alla sua vita, cercando un posto di lavoro e una fidanzata. In un linguaggio scanzonato, ma vivo e autentico e ormai quasi scomparso, sono narrate le spavalderie, le timidezze e le incertezze di una gioventù tutta presa dal sesso, dalla musica jazz e talvolta dall'alcool. Quella ritratta è una divertente galleria di personaggi e di caratteri sorprendenti che covano nell'intimo un'inquietudine esistenziale che li rende comici, cinici, paurosi e audaci, e dove la beffa, lo scherzo, la risata vengono eletti a stile di vita. In questo clima il protagonista riesce a trovare il coraggio di seguire i propri ideali e le proprie inclinazioni, sottraendosi alla piattezza della vita che lo stava inghiottendo e liberandosi, se pur con dolore, da ogni affetto, non ultimo quello per la propria amata città.
Pistoia