Realtà di memorie e di emozioni, fantasia di invenzioni si mescolano in questa originale opera prima narrativa di Emiliano Panconesi, noto medico universitario. Sulle orme di James Joyce, che "aveva trasferito in tutti i suoi scritti le emozioni vissute in un'unica città, Dublino, dove aveva passato soltanto la sua giovinezza", per l'autore è Pistoia, una vecchia città del silenzio, il teatro di tante memorie, fantasie ed emozioni della vita svevianamente "letterarizzata" di Damiano, divenuto un "vegliardo". Ne risulta una sorta di romanzo sui generis ricco di coincidenze misteriose, di episodi tragici, commoventi, umoristici e perfino di piccole "icone" poetiche e saggistiche, le cui vicende si snodano negli ultimi decenni del Novecento.
Pistoia