Le Note azzurre rappresentano l'opera più significativa dello scrittore scapigliato Carlo Dossi ed indubbiamente una delle sue pubblicazioni più famose, per quanto non curata direttamente dall'autore bensì dalla moglie, Carlotta Borsani, che fece uscire una prima edizione del volume nel 1912. Il titolo della pubblicazione prende il nome da sedici cartelle di colore azzurro oltremare nel quale Carlo Dossi tenne per oltre trent'anni (dal 1870 al 1907) i suoi appunti di vario genere, raccogliendo un totale di 5794 aforismi. Come in uno zibaldone leopardiano, il Dossi riporta in questi fogli commenti di varia natura partendo dalla storia italiana (soprattutto su quella immediatamente successiva all'Unità d'Italia che il Dossi visse in prima persona al fianco di Crispi) sino alla critica del carattere dell'intera generazione di scrittori post-romantici, giudizi politici e letterari spesso spregiudicati nello stile del Dossi, spunti per novelle e romanzi mai scritti, aforismi, sarcasmi ed ironie. Moltissime sono inoltre le annotazioni autobiografiche con appunti personali di vita, sulla sua passione per l'archeologia, su Corbetta dove visse i suoi ultimi anni di vita.
Autore
Editore
Adelphi
Anno
2010
Codice ISBN
9788845925375
Genere