La vita moderna, con le sue convulsioni, i suoi trapianti di genti da una terra all'altra, tende a dissipare il raccolto particolarissimo delle città, a svuotarle del loro significato tradizionale; ma lo spirito di Genova e del suo popolo resiste all'aggressione e prende spesso la sua rivincita, e il «foresto» che approda a questo «porto» si fa genovese. La storia di Genova è come la città: spesso trascurata e misconosciuta dalla grande storia, appare grande a chi la sappia scoprire senza prevenzioni. Genova è in primo luogo città di mercanti: la sua storia è essenzialmente quella di una città che vive sul mare e del mare, con un dominio in terraferma breve e infido, e con un impero coloniale vastissimo. Ma della mercatura essa ha fatto nei secoli strumento di civiltà. Né bisogna dimenticare un aspetto fondamentale dell'anima genovese: il tenace amore della libertà, del singolo e della collettività, del Comune, di fronte a Roma, al Barbarossa, a Bucicaldo, alla Spagna di Carlo V, alla stessa Francia democratica e ancora di fronte al Piemonte, prima e dopo l'annessione.
Autore
Editore
Giunti
Anno
2003
Codice ISBN
88-09-02932-1
Genere