
La ridente Selvino, località adagiata con morbido abbandono sull'altopiano posto a cavallo fra le due valli bergamasche più prossime al capoluogo, pur con tutte le moderne attrezzature e l'aspetto vagamente snob, mantiene il fascino sottile del bel tempo andato, fatto di mille nonnulla che si respirano nell'aria. Essi si sprigionano trepidi, ma non assillanti ed ottavano persino la perniciosa civiltà dei rumori. Le favole, qui a Selvino, prendono avvincente consistenza.
Luoghi
Dettagli
Autore
Anno
1991
Genere