Parco archeologio dell'Appia antica
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si sviluppa da Porta Capena sino alla località di Frattocchie nel comune di Marino, tra la via Ardeatina e l’Appia Nuova, includendo la Valle della Caffarella e l’area di Tormarancia. Il suo perimetro di fatto coincide con quello del Parco Regionale dell’Appia Antica (istituito con L.R. 66/1988) che ha competenze di carattere naturalistico e che concorre alla valorizzazione dello stesso territorio. L'Istituto, nato allo scopo di promuovere l’ambito territoriale attraversato dall'antica via Appia riconoscendone la specificità tra i luoghi della cultura e l’unitarietà dei diversi complessi archeologici, monumentali e paesaggistici, ha in consegna un ampio tratto dell’antica via Appia, di proprietà del Demanio dello Stato, dal civico n. 195 fino alla località di Frattocchie, con i monumenti sui lati, e i siti di Cecilia Metella e Castrum Caetani, Capo di Bove, Villa dei Quintili e Santa Maria Nova, il Parco delle Tombe della via Latina, il complesso degli Acquedotti, la Villa dei Sette Bassi, l’Antiquarium di Lucrezia Romana.