
1848, in piena insurrezione contro gli austriaci nel piccolo paese di Ono, in provincia di Brescia, si verifica un fatto cruento: il parroco viene assassinato da un contadino che, arrestato e condannato, muore misteriosamente in carcere dopo pochi mesi. Questa la storia realmente accaduta a cui l’autrice si ispira e da cui inizia una analisi sul dilagare del male nelle coscienze e la lotta misteriosa e apparentemente impari del bene sul male; da qui prende il via la storia romanzata. Gli atti del processo possono far luce sui fatti, ma spariscono misteriosamente. 1948, la giovane Ester vive dolorose esperienze con la sua famiglia contadina, nella povertà post bellica; la sua amicizia per Tobia, crescendo, si trasforma in un sentimento profondo che saprà resistere a grandi ostacoli e all’opposizione della famiglia. Intanto in paese arrivano due personaggi misteriosi alla ricerca di quei famosi atti del processo di un secolo prima. Ester e Tobia coroneranno il loro sogno d’amore? Alla fine “l’innocenza” vincerà il male?