Il brigadiere del Carmine e l'oro della patria

(2025)
Di Mirani, Enrico
Libro inserito e revisionato da Fedegis

Settembre 1935: l'assassinio di una nobildonna si intreccia col clamoroso furto dell'oro donato al regime dalla cittadinanza. Sino alla scoperta di una scomoda verità proprio mentre il Duce annuncia la nascita dell'Impero. Nel nono capitolo della saga del Brigadiere del Carmine, ambientato a Brescia tra il 1935 e il 1936, il brigadiere Francesco Setti si trova a indagare su due casi distinti. Il primo è l'omicidio di una contessa di nome Bruna del Lago, moglie di un industriale, trovata morta in un vicolo del Carmine dopo essere stata violentata. Il delitto viene tenuto segreto dal regime fascista, che non vuole ammettere crimini nella sua società. Il secondo caso, inventato dall'autore ma verosimile per l'epoca, è il furto dell'oro della Patria. Questo oro era stato raccolto per finanziare la guerra d'Etiopia, un evento che fa da sfondo alla narrazione insieme alle "inique sanzioni" e all'autarchia del regime. Il brigadiere Setti, ormai vicino alla pensione, indaga con l'aiuto dell'appuntato Silvieri, dell'amico Maresciallo Serafini e di un giovane commissario di polizia. La trama del giallo si intreccia con la descrizione della vita bresciana dell'epoca, caratterizzata da un'atmosfera di uniformità politica e sociale dominata dal regime. Setti si muove tra gli ambienti della città, dalle ville signorili alle stanze dei poveri, cogliendo le speranze e le delusioni, le passioni e le gelosie delle persone.

I percorsi di lettura

Dettagli


Autore
Mirani, Enrico
Editore
Liberedizioni
Anno
2025
Codice ISBN
9791255520894
Genere
Giallo storico

Recensioni


Vuoi proporre un nuovo libro?