Leo, Lido, Sauro, Pia, e ancora Sauro, ma conosciuto da tutti come Tubo, sono i protagonisti di cinque interviste attraverso le quali Federico Pagliai racconta la bellezza della montagna. Una montagna, l’Appennino, che è bella anche quando si presenta faticosa nella salita, quando è apparentemente ostile e impervia. E nel narrare questa bellezza Pagliai riporta i dialoghi con fedeltà lasciando intatte le parole dei narratori, anche quando sono scarne ed essenziali. Perché chi vive quotidianamente la montagna non usa fiumi di parole per narrarla, come fanno gli escursionisti desiderosi di raccontare a tutti la loro esperienza spesso temporanea, ma frasi semplici e sobrie da cui traspare tutto l’amore per i luoghi. Chi vive in montagna appartiene in qualche misura alla meraviglia che racconta e nello scorrere delle pagine del libro può capitare di avere la sensazione che sia proprio la montagna a narrare aneddoti e sussurrare storie e leggende.
Montagna pistoiese