Un inquietante mistero, scoperto secoli dopo, aleggia sulla “Ca’ égia”, nel cuore di Treviglio, fra i vicoli e le antiche abitazioni, raccolte come un gregge sonnacchioso attorno al millenario Campanile. La tragica e appassionante storia d’amore fra un “ésprit libre” ed un’avvenente borghese con singolari doti artistiche attraversa, come una meteora meravigliosa e funesta, il Secolo dei Lumi, che in Geradadda si apre con la battaglia di Cassano, fra il Vendôme ed Eugenio di Savoia, prosegue molti decenni dopo con quella napoleonica al ponte di Lodi e si chiude con la ferale notizia della morte del Bonaparte, gridata ai quattro venti dalla torre campanaria di Treviglio, illuminata da macabri fuochi notturni. Una meteora, il cui epilogo drammatico segnerà per sempre il destino del protagonista, che, ormai vecchio, troverà nel racconto delle vicende personali, e di quelle della sua terra, il conforto all’ineluttabile uscita di scena