Alle periferie dell'imperio
I genitori di Joseph sono africani, ma lui, diciannovenne nato a Corsico, periferia sud-ovest di Milano, in Africa non c'è mai stato. È cresciuto lì, tra le case popolari di Piazza Europa - dove i pomeriggi trascorrono tutti uguali tra spacciatori, camionette dell'esercito e vasche al centro commerciale – e nella vita ha poche certezze: il rap e i suoi due migliori amici, Argenti e Zorba. Joseph però è diverso dai suoi amici sfaccendati: a lui piace la biologia ed è iscritto all'ultimo anno del liceo scientifico, dove stanno per iniziare gli esami di maturità, l'ultimo scoglio da superare prima della libertà di cercare un futuro altrove. Ma proprio alla vigilia degli esami le cose si complicano: Giuseppe, un quindicenne cui Joseph dà ripetizioni, gli chiede di aiutarlo a scappare di casa, per sfuggire a una situazione familiare pericolosa, a dir poco.