Boscaioli, cacciatori, fungai, scalpellini, pastori, in una parola montanini, sono i protagonisti dei racconti di "Rughe da salita". Personaggi la cui vita si svolge in stretta simbiosi con l'ambiente, con una natura esuberante, talvolta ribelle e cruda, vissuta però sempre, anche quando è più aspra e meno accogliente, come rifugio, nido, riparo. Le vicende narrate, anche se pura invenzione, restituiscono un affresco che contribuisce a preservare, salvare dall'oblio e tramandare la memoria di luoghi, personaggi e tradizioni altrimenti destinati a scomparire.