
L'odore del fieno
L'odore del fieno (1972) conclude Il romanzo di Ferrara, il lungo ciclo di storie dedicate da Bassani alla sua città e alla comunità ebraica quale emblema della condizione esistenziale. Si tratta di una raccolta di novelle in cui ancora una volta l'autore utilizza come sfondo e scorcio di ambientazione la sua città d'origine, Ferrara, e in cui approfondisce il motivo, alla radice di tutta la sua scrittura, del perenne conflitto fra realtà e illusione, verità ed errore, cui solo la morte può portare tregua. Come disse in seguito Bassani in una lunga intervista a Ennio Cavalli, Dopo aver pubblicato sei opere di narrativa su Ferrara mi sono accorto di avere composto come un solo libro. Per tre anni, con grande fatica e pazienza, l'ho riscritto per intero, rendendolo davvero un tutto unico. Ogni romanzo si è così trasformato in un capitolo dell'opera. È la storia della mia città in questo secolo, ma anche, seppure trasposta, la mia personale, dall'infanzia agli anni maturi. Ho dovuto riscrivere e riscrivere, alla luce di questa intuizione di fondo. Sono arrivato a una specie di poema romanzesco di quasi mille pagine. Come ampiezza - noti bene, come ampiezza - mi piace paragonarlo all'Odissea, a Guerra e pace. Ci ho messo tutta la vita.