È un giorno d'ottobre del 1956 quando Giovanni e la sua famiglia lasciano il piccolo paese di Buonalbergo e partono per il Nord. Lungo il viaggio in treno, Giovanni sogna quella città sconosciuta e magica, che può dargli da mangiare come ai ricchi: un paese pieno di luci, palazzi fantastici, giostre sul mare e donne bellissime che accolgono sua madre dicendole "benvenuta". A Genova, però, alla stazione Principe, non c'è nessuno a aspettarli. Una macchina li conduce a destinazione, a vico Vele, una strada stretta in mezzo a altre così anguste che il sole si ferma sui tetti e non scende mai. La casa è una stanza in affitto, un tavolo, un letto grande per tutti, un lavandino e un bidet smaltato, pareti scrostate. La notte, dal corridoio, risate, rumore di tacchi a spillo e voci grosse di marinai. Giovanni dorme con Totò, il fratello minore, con la testa ai piedi del letto, lasciando il posto migliore in alto alla mamma e alla sorellina Olimpia. La sera suo padre li bacia tutti e poi esce per andare a fare il guardiano notturno. Un giorno prende il clarino, l'unico tesoro portato da Buonalbergo. Quando rientra, al posto dello strumento, sotto il braccio c'è un fagotto contenente un chilo di carne. Giovanni non chiude occhio quella notte. Il clarino venduto per un pezzo di carne? In una Genova stupenda e dura, Giovanni cresce e scopre presto di essere una strana cosa lì al Nord: un "terrone", un essere invisibile che si può compiangere e offendere senza tanti scrupoli.
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Recensioni
Tatiana Winteler
20 marzo 2024
Il piccolo lutring
Un libro meraviglioso ! Da leggere tutto d’un fiato ! Assolutamente consigliato !
Barbara Ciarlini
13 marzo 2024
Il piccolo Lutring
Un libro che rispecchia una realtà che si pensava dovesse migliorare, invece l’ingiustizia che ha segnato la vita del protagonista la ritroviamo ancora oggi nella quotidianità. Un bello spaccato degli anni che abbiamo vissuto con entusiasmo e tante speranze di migliorare il mondo. Scritto con notevole maestria, perspicacia e arguzia da una autrice eclettica e raffinata, modellata dalle tante esperienze in differenti campi : televisivo, teatrale, giornalistico e delle arti visive. Un romanzo dipinto.