Niente caffè per Spinoza
La bella Livorno, con la terrazza Mascagni, il mare e villa Fabricotti, fa da sfondo alle vicende.
Luoghi
Dettagli
Recensioni
Clara Toninelli
18 maggio 2023
Niente caffè per Spinoza
A Livorno, Maria Vittoria, che ha un matrimonio che sta in piedi "come una capannuccia fatta con gli stuzzicanti", viene assunta fortunosamente da un ex insegnante di liceo 80enne, cieco. Suo compito è badare alla casa, disordinatissima, e ai pasti, ma soprattutto, Maria Vittoria dovrà LEGGERE al Professore i brani della sua enorme biblioteca che lui le richieda. E così, nel via vai continuo di parenti impiccione, amici vecchietti ed ex studenti, il Professore punteggia la sua vita con le massime di Epitteto, Pascal, Schopenhauer, Spinoza, rendendoli cari anche a Maria Vittoria, che non li conosceva e non sapeva che la filosofia può essere qualcosa di vivo e concreto per la vita di tutti i giorni! Se amate una o più di queste cose: Livorno, la filosofia, gli anziani belli, il mare, le storie positive nonostante il tragico che hanno dentro, il violoncello, ah, e le persone GENEROSE, beh, io vi ho avvisato... (Alice Cappagli è stata violoncellista della Scala per 37 anni)