
Guerra del '15
Monfalcone, Carso. È qui che cominciano le memorie di Giani Stuparich, triestino, irredentista, volontario nella prima guerra mondiale assieme al fratello Carlo. Il diario inizia il 2 giugno 1915 e va avanti fino all'agosto dello stesso anno, fino a quando Giani e Carlo restano nelle trincee a combattere, prima di essere mandati nelle retrovie per seguire un corso per allievi ufficiali. In queste pagine Stuparich ci racconta i primi giorni al fronte, la partenza verso Monfalcone, la convinzione che la guerra durerà poco e che presto la sua Trieste verrà liberata. Speranza che si affievolisce giorno dopo giorno ed iniziano le preoccupazioni per la salute del fratello Carlo, più piccolo, e per la madre, rimasta sola nella città ancora sotto il dominio dell'impero austro-ungarico. Pensieri fissi che riempiono le pagine; e Trieste, che lui guarda attraverso i binocoli e che sente così vicina, ma allo stesso tempo distante.