Il paese di quel che non c'è più
Il paradigma del parallelo fra un terremoto e la condizione di un bambino. Fra un evento definito «raro» per il punto della superficie terrestre sul quale si è verificato (i sismi d’Emilia del 2012) e una altrettanto rara patologia (Sindrome di Tourette). I disturbi di movimento del suolo e quelli di Lorenzo, il più piccolo dei protagonisti. Le vicende di una famiglia incastonate nel racconto principale della difficile estate del 2012 e del successivo vagabondare prima del ritorno, verso il quale affluiscono altri racconti: di una comunità, di un mondo di pianura, di storie familiari che emergono dal passato nel susseguirsi delle generazioni. Il tutto narrato in prima persona dall’autrice – madre del bambino – nell’attesa di una rinascita, o meglio di una «riparazione», di una ricostruzione tutta interiore, prima che materiale della propria terra.